Todi da Orvieto dista circa 40 minuti di auto dal nostro B&B, per raggiungere Todi si percorre una strada (S.S. 448) per il turista molto suggestiva, in quanto costeggia il fiume Tevere e che a tratti scorre in mezzo a ripide pareti di roccia a contrasto con il verde della campagna umbra. Todi centro dominante lungo il corso del Tevere e antica località di origine umbra, in seguito conquistata dai romani, nel Medioevo fu potente e acerrima nemica della vicina Orvieto.
Todi
In epoca comunale (secc.XIII - XIV) si aricchì di numerosi monumenti, ancora oggi vanto della città, quali: Tempio di Santa Maria della Consolazione, capolavoro molto vicino all'arte bramantesca, che sorge ai piedi del colle di Todi. La chiesa fù edificata fra il 1508 e il 1607 laddove, secondo la leggenda, si erano verificate guarigioni miracolose. La chiesa di San Fortunato, (secc. XII - XV), patrono della città. Il tempio collocato in cima a un'imponente scalinata, è un notevole esempio di stile gotico umbro. Piazzale IV Novembre, punto più alto della città, dove si trovano i ruderi della Rocca distrutta nel 1503 e da dove si può ammirare uno splendido panorama sulla sulla vallata del Tevere e su tutto il territorio a sud della città. Piazza del Popolo, nel centro della città è contornata da splenditi palazzi il Palazzo del Capitano, il Palazzo dei Priori, di costruzione gotica e la Cattedrale. Il territorio circostante Todi era un tempo punteggiato da innumerevoli castelli che formavano un sistema difensivo particolarmanete efficace e articolato, dagli oltre 300 avamposti che sotituivano la rete difensiva della città, sicuramente quello conservato e più suggestivo è quello di Montenero, immerso in una fitta pineta a dominio di tutto il versante meridionale del territorio comunale.
Da assaggiare a Todi: Palombe alla ghiotta, prelibato piatto realizzato con colombi selvatici arrostiti e cotti in salsa mescolando le interiora degli animali con spezie e altre ingredienti, e che viene fatta cuocere in un tipico recipiente di rame. inltre Salumi e proscitti locali con il pane sciapo che ne esalta il sapore. Torta al formaggio con il capocollo. Panzanella e le tradizionali schiacciate con rosmarino e cipolla o pomodoro. Tra i primi piatti, a base di farro e altri legumi. Tipica la polenta di granoturco, condita con ragù di salciccia ei suino e pecorino.
Deruta
Cittadina di origine antichissima, a 15 Km a sud di Perugia, conserva testimonianze. Famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche, vanta un primato di questa produzione già dal 1500. A Deruda c'è da vedere il Palazzo comunale, trecentsco, dove si trova la Pinacoteca che custodisce, tra glia ltri, dipinti di Po Vannucci detto il perugino e di Niccolò di Liberatore detto l'Alunno. Da visitare a Deruda la Chiesa di S. Antonio Abate con affreschi di G. Bartolomeo e Bartolomeo Caporali, a Deruta c'è anche il Museo Regionale della Ceramica. Situato nel convento fondato nel 1008 dai monaci benedettini, ospita bellissimi esemplari di antiche maioliche locali. Cucina di Deruda, Tgliatelle con sugo d'oca, minestra di ceci, torta al testo con prosciutto, salsicce e fagioli con le cotiche e infine il torcolo, dolce tipico concanditi e uva secca, da accompagnarecon il buon vonsanto della zona. La manifestazione più importante è la Mostra Mercato dell'artigianato che si tiene a Maggio, con esposizione, nel centro storico di mailiche antiche.
Torgiano
a 9,5 km da Deruda si trova Torgiano, roccaforte medievale, da sempre per i suoi vini, tanto che lo stemma comunqle riproduce una torre avvolta da un cartiglio con grappoli d'uva. Da vedere a Torgiano la chiesa S. bartolomeo (XIII-XIV sec.), con pregevoli tele del '500 e '600. Museo del vino Ideato e realizzato da Giorgio e Marta Lungarotti nel 1974, ha sede nel palazzo Graziani-Baglioni di epoca barocca. Custodisce una variegata e preziosa raccolta di oggetti antichi e moderni, manoscritti